Lazio, la mossa del club dopo l’arresto cardiaco di Bove: accordo storico per un corso di primo intervento

Il malore del centrocampista della Fiorentina ha toccato molto il mondo del calcio: adesso la priorità è essere sempre pronti all’emergenza

Edoardo Bove
Edoardo Bove (Instagram)

Le condizioni di Edoardo Bove hanno tenuto con il fiato sospeso tutto il mondo del calcio. Il centrocampista della Fiorentina ha accusato un malore durante Fiorentina-Inter di domenica 1° dicembre, accasciandosi sul prato del Franchi. Compagni e avversari erano sgomenti, alcuni in lacrime altri con le mani tra i capelli, ma fortunatamente il pronto intervento dei sanitari ha evitato il peggio con il giocatore che dopo un paio di operazioni negli scorsi giorni ora è ristabilito ed è pronto a lasciare l’ospedale del capoluogo toscano.

Le condizioni di Bove e l’applicazione del defibrillatore

Striscione Bove
Lo striscione esposto dai giocatori della Fiorentina (Instagram)

Già dalle ore appena successive al malore sono arrivate notizie positive dall’ospedale che hanno scongiurato il peggio. Dopo l’accurata indagine di cinerisonanza magnetica del cuore effettuata il giorno successivo al fatto sembrerebbe aver messo in rilievo una lesione del ventricolo sinistro già presente anche nelle tre risonanze magnetiche cui il calciatore era stato sottoposto dal 2020 dopo aver avuto una miocardite post Covid. Al calciatore è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo removibile che gli può permettere di tornare a giocare a calcio qualora ci saranno le condizioni per farlo. Bove lascerà l’ospedale di Firenze nelle prossime ore e inizierà il percorso riabilitativo.

Il caso Bove: la scelta della Lazio fa la storia

Lotito
Il presidente della Lazio Claudio Lotito (Instagram)

Ovviamente la questione ha tenuto banco in tutto il mondo del calcio che si è stretta attorno al ragazzo mostrando la propria vicinanza. Al tempo stesso tutto è andato per il verso giusto anche grazie al pronto intervento dei sanitari che hanno trasportato il calciatore all’ospedale a tempo di record. Purtroppo sono episodi che si possono riscontrare nel mondo dello sport e proprio per questo le società vogliono farsi trovare pronte. La Lazio è uno dei club in prima linea che ha raggiunto un accordo cona la Croce Rossa Italiana per la realizzazione di un corso di primo soccorso, destinato inizialmente agli atleti e allo staff della prima squadra, che sarà poi esteso a tutti i componenti del centro sportivo di Formello.

Lotito: “Grande senso di responsabilità”

“Già in passato avevamo portato l’argomento in primo piano con attività del genere – ha spiegato il presidente Claudio Lotito – ma dopo quanto successo a Bove ci è sembrato importante tornare sulla questione e rilanciarla con grande senso di responsabilità, chiedendo ai nostri calciatori di non sottrarsi a una formazione di primo soccorso che in alcuni casi può rivelarsi vitale e diventare loro stessi testimoni di un’attenzione verso questo importante tema, che deve essere il più possibile propagato e condiviso”,

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