Le novità riguardanti i bonus edilizi 2025 disponibili per ristrutturare casa ma con alcuni cambiamenti da annotare: i dettagli
Ristrutturare la propria casa utilizzando i bonus fiscali sarà possibile anche nel 2025, anche se ci sono alcune novità introdotte con la Manovra di quest’anno. La legge di bilancio 2025 infatti prevede diversi cambiamenti in materia di misure e agevolazioni edilizie con alcune conferme, diversi aggiornamenti ed aggiustamenti.
L’obbiettivo è quello di rendere più equo l’accesso ai bonus fiscali e quindi ai benefici relativi. Sotto la lente di ingrandimento dunque sono andati il bonus ristrutturazione, l’ecobonus e il conto termico, pilastri delle misure volte ad agevolare la riqualificazione degli edifici secondo i nuovi standard imposti anche dall’Europa con il piano Case Green.
La transizione energetica impone da tempo un cambio di rotta intrapreso anche dall’Europa che ha indicato la necessità di riqualificare a livello energetico il patrimonio immobiliare sul suolo europeo. Considerando che gli edifici sono considerati tra i maggiori energivori, si è arrivati a codificare nuove strategie per ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Va da sé che sia necessario intervenire proprio sugli immobili e quindi attivare nuove politiche di ristrutturazioni edilizie volte ad andare incontro alle nuove linee guida che impongono di aumentare la classe energetica degli edifici esistenti. L’Italia fu pioniera con il famoso e controverso Superbonus 110% che avviò le innovative agevolazioni mirate a riqualificare energeticamente le case.
Nel tempo sono rimaste solo alcune delle misure che abbracciano tali politiche di riqualificazione edilizia e via via sono state introdotte o modificate le agevolazioni riguardanti il settore edilizio. Il bonus ristrutturazioni e l’ecobonus sono rimasti come principali misure per chi intenda ristrutturare la propria abitazione e usufruire delle agevolazioni previste.
I bonus edilizi nel 2025 fanno registrare alcune novità importanti che riguardano i limiti reddituali e i tetti di spesa per ristrutturare la propria casa e ottimizzare gli interventi edilizi da effettuare. Si entra dunque in una nuova fase delle agevolazioni fiscali inerenti l’edilizia con alcune conferme importanti ma anche cambiamenti da registrare e annotare per sfruttare al meglio le misure.
Confermati dunque le principali agevolazioni in particolare il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus e il conto termico con l’unica modalità di agevolazione indicata che prevede la detrazione fiscale spalmata in quote annuali in dichiarazione dei redditi. Niente sconto in fattura e nemmeno cessione del credito, aboliti già da tempo.
Il bonus ristrutturazione come il Sisma bonus sono confermati nel 2025 solo per la prima casa con la detrazione del 50% delle spese sostenute con il tetto massimo di 96mila euro. Per le seconde case invece l’aliquota si riduce al 36%, con un ulteriore taglio previsto al 30% per il 2026 e il 2027. Restano attivi anche l’ecobonus e il conto termico.
Concludendo nel 2025 rimangono attivi il bonus ristrutturazione, il sisma bonus e l’ecobonus al 50% solo per le prime case da spalmare in dieci anni in quote uguali annuali sulle dichiarazioni dei redditi. Le aliquote si riducono al 36% per le seconde case per quanto riguarda le ristrutturazioni ed anche il Sisma bonus. Nel 2026 tutti i bonus si riducono al 36% per ogni edificio interessato.
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