Il Mondiale 2024 è appena terminato e il campione del mondo dovrà svolgere i compiti previsti dalla sanzione: il motivo è incredibile
Domenica scorsa è calato ufficialmente il sipario sul Mondiale 2024 di Formula 1. Questa stagione, a differenza delle ultime due, è stata decisamente più avvincente sia per quanto riguarda il titolo piloti che, soprattutto, per quello costruttori con la McLaren che ha ottenuto il matematico trionfo solamente all’ultima gara ad Abu Dhabi. A laurearsi campione del mondo è stato, per la quarta volta consecutiva, Max Verstappen. L’olandese, dopo aver dominato la prima parte di stagione, ha dovuto affrontare un momento complicato a metà campionato, per poi riprendersi quando gli inseguitori, specialmente Lando Norris, si erano fatti sotto in classifica.
Nonostante il quarto successo consecutivo questo è stato un anno abbastanza turbolento per SuperMax. Diversi sono stati gli episodi di nervosismo che hanno contraddistinto la sua stagione, sia con il team (specialmente via radio) che con gli avversari. Anche nel penultimo Gp in Qatar ha avuto un acceso diverbio con George Russell in seguito alla penalizzazione comminata al pilota della Red Bull in griglia di partenza. La polemica ha tenuto banco per alcuni giorni e il britannico non è stato l’unico a lamentarsi dei comportamenti spesso al di sopra delle righe del quattro volte campione del mondo.
Di certo anche l’anno prossimo Verstappen sarà l’uomo da battere, ma il grande divario visto nelle passate stagioni sembra essersi assottigliato e soprattutto ci sarà grande euforia ed entusiasmo negli avversari. Specialmente in casa Ferrari dove, dopo un anno in cui il Cavallino è tornato finalmente competitivo, è iniziato ufficialmente il countdown per l’esordio sulla Rossa di Lewis Hamilton, che insieme a Charles Leclerc andrà a formare la coppia dei sogni. Ma prima di tornare in pista ci saranno le meritate vacanze per tutti i protagonisti del circus.
Il riposo non inizierà subito per tutti. Lo stesso Verstappen, infatti, la prossima settimana sconterà in Ruanda la sanzione inflittagli a novembre dalla Fia, dopo che si era lasciato sfuggire una espressione volgare per descrivere la propria Red Bull, nella conferenza stampa al Gran Premio di Formula 1 a Singapore. L’olandese sarà quindi in Africa per presenziare alla premiazione annuale della Federazione internazionale e, nell’ambito dell’evento organizzato dalla stessa, dovrà partecipare ad una delle iniziative di contorno, ossia nel supporto a giovani piloti impegnati nel programma “Fia Affordable Cross Car costruita in Ruanda” organizzato dal Ruanda Automobil Club.
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