Dicembre 2024 è un mese importante per sfruttare alcuni bonus messi a disposizione degli italiani: vediamo quali sono
In questo mese di dicembre 2024 si può accedere ad alcuni bonus per l’ultima volta poiché nel 2025 subiranno delle riduzioni significative o non saranno prorogati. Il panorama è davvero ampio e variegato ed è utile sapere quali siano quelli in scadenza approfondendo i dettagli specifici per ognuno.
Aria di cambiamenti significativi con la Legge di Bilancio 2025 che vede il ridimensionamento significativo di alcune misure che verranno ridotte sia per quanto riguarda le aliquote di riferimento che per i tetti di spesa. La discussione in Parlamento è accesa sulle nuove proposte di parte delle forze politiche ma per adesso la situazione è la seguente.
Uno dei bonus da tenere d’occhio è il Superbonus che potrà essere richiesto entro il 31 dicembre 2024 al 70%. Dal 2025 infatti l’aliquota verrà ridotta al 65% con l’unica modalità prevista di detrazione sulla dichiarazione dei redditi spalmata in 10 anni. Nel 2025 non verrà riconfermato il bonus caldaie da chiedere entro la fine dell’anno al 50% o al 65% a seconda della tipologia di impianto associato.
Per il prossimo anno via anche il bonus benzina, con scadenza 31 dicembre 2024 che prevede un buono fino a 200 euro dedicato ai lavoratori dipendenti privati. Termina il 31 dicembre 2024 anche la Decontribuzione Sud che non verrà confermata nel 2025 che prevedeva l’esonero contributivo per quei datori di lavoro privati aventi sede in una regione del Sud.
Per quanto riguarda il bonus ristrutturazioni si evidenziano delle riduzioni a partire dal 2025. Entro la fine del 2024 si potrà richiedere il bonus al 50% su tutti i lavori di ristrutturazione e su ogni unità abitativa, mentre dal prossimo anno l’aliquota di detrazione del 50% rimarrà solo per le abitazioni principali, mentre si ridurrà al 36% per le seconde case con un abbassamento del tetto di spesa a 48mila euro. Il 2026 e il 2027 registreranno ulteriori riduzioni in materia di bonus ristrutturazione.
Lo stesso discorso vale per il sisma bonus che vedrà un netto ridimensionamento. Entro il 31 dicembre 2024 la detrazione sarà ancora dell’85%, ma a partire dal 2025 l’agevolazione si ridurrà al 50% per le prime case e al 36% per le seconde, abbassandosi ulteriormente nel 2026 e nel 2027.
Scade il 31 dicembre 2024 anche il bonus TV e decoder che comportava un risparmio di 50 euro sull’acquisto di Tv e decoder appunto, a condizione che presentassero i nuovi standard trasmissivi. Lo stesso vale anche per il bonus verde che consente una detrazione Irpef al 36% per le spese di sistemazione del verde di giardini e balconi che sembra non verrà prorogato per il 2025.
In scadenza a fine anno anche il bonus asilo nido che si potrà richiedere entro il 31 dicembre 2024 per ricevere il contributo che varia da 1.500 euro a 3.600 euro per pagare le rette degli asili nido pubblici o privati. I beneficiari sono esclusivamente i genitori di figli nati nel 2024. Per l‘anno prossimo è confermato con una leggera riduzione sul contributo massimo.
Per concludere è meglio prendere nota dei bonus che termineranno a fine anno e provvedere a eseguire lavori e farsi fatturare le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 per rientrare ancora nei benefici delle agevolazioni piene. Tutto ciò che invece rientrerà nelle fatturazioni del 2025 non potranno usufruire delle medesime condizioni, ma subiranno le riduzioni decise dal Governo, salvo ripensamenti dell’ultima ora.
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