Incredibile novità in campo medico: è stato sviluppato un occhio bionico che potrà aiutare migliaia di pazienti.
Il progresso scientifico e tecnologico ha raggiunto un traguardo straordinario con lo sviluppo del Gennaris Bionic Vision System, il primo occhio bionico in grado di ripristinare la percezione visiva senza bisogno dei nervi ottici.
Questa innovazione, realizzata dai ricercatori della Monash University in Australia, offre una speranza concreta a milioni di persone affette da cecità irreversibile, aprendo una nuova frontiera nella medicina e nella bioingegneria.
Come funziona il Gennaris Bionic Vision System
Il sistema è stato progettato per bypassare i nervi ottici danneggiati e trasmettere i segnali visivi direttamente al cervello.
La tecnologia si basa su un sistema complesso, composto da una telecamera miniaturizzata installata su un copricapo e da impianti wireless inseriti chirurgicamente sulla corteccia visiva del cervello.
La telecamera cattura immagini in tempo reale ad alta risoluzione, che vengono elaborate da un’unità di visione dedicata. I dati visivi così elaborati vengono inviati agli impianti cerebrali. Ogni impianto, della dimensione di un’unghia, è dotato di microelettrodi che stimolano direttamente le cellule cerebrali tramite impulsi elettrici. In questo modo, il cervello riesce a tradurre i segnali elettrici in percezioni visive, permettendo all’utente di “vedere” attraverso la tecnologia bionica.
Con l’occhio bionico il campo visivo è di 100 gradi
Una delle caratteristiche che rende il Gennaris Bionic Vision System rivoluzionario è il campo visivo. Attualmente, il sistema permette una visione di 100 gradi, un notevole miglioramento rispetto alle precedenti tecnologie che permettevano di avere un campo visivo di 70 gradi al massimo.
Il successo del sistema è reso possibile grazie all’uso di nanofili avanzati e circuiti che ottimizzano la velocità di elaborazione delle immagini. Questo permette alla persona che indossa l’occhio bionico di percepire un ambiente più ampio e naturale, migliorando così la visuale e la capacità di orientarsi nello spazio.
Il Gennaris Bionic Vision System è il risultato di oltre dieci anni di ricerca intensa. I test preclinici condotti sugli animali, in particolare sulle pecore, hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza del dispositivo. Questi risultati incoraggianti hanno spianato la strada per l’avvio dei primi studi clinici sugli esseri umani a Melbourne, dove i ricercatori valuteranno l’effettiva applicabilità del sistema nella vita quotidiana.
L’obiettivo dei test clinici è verificare se l’occhio bionico può realmente migliorare l’autonomia e la qualità della vita di persone con cecità irreversibile, aprendo la possibilità di una tecnologia accessibile e sicura nel prossimo futuro.
Una rivoluzione nella cura della cecità
Questa straordinaria invenzione è il frutto di un connubio perfetto tra scienza e tecnologia, con un impatto potenziale enorme sul trattamento della cecità. Il Gennaris Bionic Vision System non solo promette di restituire la percezione visiva, ma potrebbe anche rivoluzionare la vita di chi ha perso la vista, restituendo autonomia e nuove opportunità alle persone con questa disabilità.
Se i test clinici confermeranno i risultati ottenuti finora, questa innovazione potrebbe diventare presto una soluzione accessibile, restituendo il dono della vista a chi ne ha bisogno.