Il Bonus Patente è attivo anche per il 2025 ma con una grande novità: la platea si allarga ma potrebbero esserci dei cambiamenti in corso d’opera
Il Bonus Patente torna anche per il 2025. Si tratta di un contributo che arriva fino a 2.500 euro che può essere speso per effettuare la formazione necessaria al conseguimento sia della patente che delle abilitazioni professionali per la conduzione di veicoli sia per il trasporto delle persone che delle merci.
La somma copre fino all’80% della spesa destinata ad una platea molto ampia che per il 2025 si allarga ulteriormente. C’è, infatti, una novità che arriva in concomitanza dell’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada e che interessa una larga cerchia di persone che vivono nel nostro Paese.
Bonus Patente e la novità 2025: cosa succede
Per il 2025 il Bonus Patente potrà essere richiesto anche dagli stranieri residenti nel nostro Paese. Dedicato inizialmente solo ad italiani o europei di età compresa fra 18 e 35 anni fino allo scorso anno, per il 2025 il bonus ingloba anche gli extracomunitari che potranno presentare la domanda.
Perché questa modifica? In quanto l’Asgi, l’Associazione per gli Studi giuridici sull’immigrazione ha presentato ricorso contro il ministero dei Trasporti presso il Tribunale di Torino sottolineando che il requisito di nazionalità costituiva una discriminazione ingiustificata.
Il Tribunale di Torino definendo il requisito della nazionalità illegittimo ha intimato la rimozione di questo dai successivi bandi. Da un accordo tra il Mit e l’Asgi, è nato il nuovo bando, con i requisiti aggiornati, che sarà valido a partire dal 2025.
Stranieri e Bonus Patente: cosa succede
Per il 2025 anche gli extracomunitari che risiedono in Italia possono richiedere il Bonus Patente. Eliminato il vincolo della nazionalità la platea dei richiedenti dunque si allarga.
Per gli stranieri che dispongono di tutti gli altri requisiti richiesti dal bando, è essenziale essere in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Al momento dunque tanti altri giovani dai 18 ai 35 anni possono presentare domanda.
Non è detto, però, che le cose non possano cambiare. Il Mit, infatti, ha fatto appello alla sentenza del Tribunale di Torino e qualora il Ministero dovesse avere la meglio nel dibattimento non si esclude che i cittadini extracomunitari possano essere esclusi di nuovo.
Patenti e fondi
Ma quali patenti si possono conseguire con i fondi ricevuti dal bonus? Quelle che danno l’abilitazione per guidare i mezzi di trasporto pesanti da utilizzare per lo svolgimento di una professione. Si tratta delle patenti di categoria C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E oppure per la carta di qualificazione del conducente (Cqc).
Quanti sono i soldi a disposizione? In totale sono 25,3 milioni di euro quelli stanziati per il periodo che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026. 3,7 milioni di euro sono stati utilizzati nell’anno 2022, dal 2023 al 2026 sono dedicati 5,4 milioni di euro per ogni anno.