Non immagini quanto spendi se lasci la luce accesa di notte: le ultime analisi rivelano un dato incedibile.
Quante volte ci è capitato di dimenticare una luce accesa per tutta la notte, chiedendoci poi quale impatto avrebbe avuto sulla bolletta elettrica?
Anche se sembra un errore insignificante, questo errore può avere un costo, che dipende da diversi fattori come il tipo di lampadina, il consumo energetico e la tariffa elettrica applicata.
Luce accesa di notte: quanto consuma e quanto costa?
Per comprendere quanto costa lasciare la luce accesa tutta la notte, dobbiamo partire dalla potenza della lampadina, misurata in Watt, e dal tempo in cui resta accesa.
Ad esempio, una lampadina da 100 Watt che rimane accesa per 10 ore consuma 1 kWh (100 Watt x 10 ore / 1.000).
A questo consumo si applica la tariffa energetica, che in media è di circa 0,20 euro per kWh. In questo caso, il costo sarebbe di 0,20 euro per notte.
Se si moltiplica questa cifra per un mese intero, il costo arriva a circa 6 euro. Naturalmente, lampadine meno potenti o modelli a LED consumano molto meno, riducendo il costo mensile.
Le variabili che incidono sui costi
Il costo finale dipende da diversi fattori. Le lampadine a incandescenza tradizionali sono tra le più dispendiose in termini di energia, mentre quelle a LED sono molto più efficienti.
Inoltre, la tariffa energetica applicata varia a seconda del contratto con il fornitore e del momento in cui viene utilizzata l’energia.
Alcuni contratti prevedono tariffe più basse durante la notte, il che può ridurre il costo dell’illuminazione durane le ore notturne. Bisogna quindi verificare le condizioni della propria fornitura per avere un quadro preciso dei costi.
Oltre al costo economico, lasciare la luce accesa inutilmente ha un impatto ambientale. Ridurre il consumo di energia significa anche diminuire le emissioni di gas serra legate alla produzione di elettricità. Per questo motivo, seguire alcune abitudini più sostenibili non solo aiuta il portafoglio, ma contribuisce anche alla salvaguardia del pianeta.
Come risparmiare con l’illuminazione a basso consumo
Un modo semplice per contenere i costi è utilizzare lampadine a LED, che consumano una frazione dell’energia rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza.
Ad esempio, una lampadina LED da 10 Watt, accesa per 10 ore, consuma solo 0,1 kWh, con un costo di appena 0,02 euro per notte. Inoltre, queste lampadine hanno una durata maggiore, riducendo anche i costi di sostituzione. Un’altra soluzione pratica è utilizzare timer o sensori di movimento, che spengono automaticamente le luci quando non sono necessarie.
Dimenticare la luce accesa tutta la notte può sembrare un errore da niente, ma i costi possono sommarsi nel tempo, specialmente se si utilizzano lampadine ad alto consumo. Basta avere un po’ di attenzione in più per evitare costi extra in bolletta e ridurre l’impatto delle nostre azioni sul pianeta.
