In che cosa consiste il sussidio statale che va a fare da stampella importante per le scricchiolanti finanze di chi non riesce a far quadrare i conti. Come fare per averlo.
La Manovra 2025 non ha fatto sorridere tutti. Tra bonus soppressi ed altre misure che sono state recepite come penalizzanti in alcune situazioni, c’è chi sperava di meglio. Non mancano comunque interventi di un certo rilievo per venire incontro ai bisogni della maggior parte possibile di contribuenti. Il carovita permane costantemente, così come la inflazione persistente. E checché ne dicano alcuni esponenti di Governo tra favoleggiamenti per scopi elettorali, proclami di ottimismo e presunti nuovi posti di lavoro, il costo della vita rimane alto. A fronte di stipendi che invece non seguono il passo di questi aumenti.
La situazione economica si fa sempre più complessa. Oltre a queste preoccupazioni, si aggiunge il ritorno di uno dei maggiori incubi degli ultimi anni: le bollette dell’energia. Con l’inverno che si presenta freddo e il prezzo del gas che ha raggiunto i massimi da un anno, le famiglie si trovano a dover affrontare spese sempre più elevate. Come detto però, non mancano anche degli interventi positivi e che sapranno essere molto utili per cercare di alleggerire la pressione fiscale ed i tanti esborsi che, ogni mese, non mancano mai.
Che bonus ci sono nel 2025?
In questo scenario, l’introduzione di un nuovo bonus da 450 euro appare come un raggio di speranza per molte famiglie in difficoltà. Questo aiuto concreto è stato pensato per alleviare il peso delle spese quotidiane e supportare i nuclei che faticano a far quadrare i conti. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e a chi è destinato. Il bonus da 450 euro è rivolto ai residenti e domiciliati nel Comune di Porto Torres, in provincia di Sassari, ma non solo.
Perché provvedimenti del genere caratterizzano anche altre amministrazioni locali nel resto d’Italia. Per saperne di più è meglio informarsi al municipio del proprio Comune di residenza o sul sito web ufficiale dello stesso. Riguardo a questo bonus, a partire dal 23 dicembre 2024 le famiglie con un ISEE inferiore o uguale a 15.000 euro hanno la possibilità di accedere al programma “REIS parte II”, valido per il periodo compreso tra luglio e dicembre 2024.
Il bando per richiedere il bonus scadrà il 31 gennaio 2025, offrendo quindi un periodo limitato per presentare le domande. Il nuovo bonus prevede due forme distinte di aiuto. La Linea 1 è dedicata al rimborso delle utenze domestiche, mentre la Linea 2 offre un bonus specifico per le famiglie con figli a carico. Ogni famiglia potrà presentare domanda per una sola delle due linee di intervento, e gli importi saranno accreditati direttamente sul conto bancario dei beneficiari.
Come sfruttare questo bonus
La prima linea di aiuto si riferisce al rimborso delle bollette e delle fatture relative ai servizi elettrici e idrici, sia per spese già saldate che per quelle ancora da pagare, durante il periodo compreso tra luglio e dicembre 2024. L’importo del rimborso sarà erogato una tantum e varierà in base al numero dei membri della famiglia. Le famiglie con un solo componente riceveranno un minimo di 250 euro, mentre quelle con cinque o più membri potranno arrivare ad un massimo di 450 euro.
La priorità nell’erogazione dei fondi sarà data alle famiglie che non beneficiano di altre misure di sostegno al reddito, come l’ADI, il REIS o il SFL. Le domande dovranno essere presentate online attraverso il portale telematico del comune, allegando l’ISEE, la documentazione relativa alle utenze e una copia del documento di identità.
La seconda linea di aiuto è pensata per le famiglie, anche quelle monogenitoriali, che hanno figli conviventi a carico di età inferiore ai 18 anni, compresi i minori in affidamento. Questo bonus è destinato a coprire le spese legate al trasporto scolastico, alla mensa scolastica o ad attività extra-scolastiche, come sport e altre attività ricreative. Anche in questo caso, l’importo varierà tra un minimo di 250 e un massimo di 450 euro, a seconda del numero di figli a carico. Ci sono anche altri bonus che sono stati concepiti per facilitare le cose a chi deve convivere con delle difficoltà economiche.