Non guidare dopo aver assunto questi farmaci, rischi la confisca del veicolo e la patente sospesa per molto tempo. Senza dimenticare le sanzioni salatissime.
Un inizio anno veramente scoppiettante e pieno di insidie, soprattutto per i conducenti degli autoveicoli che si trovano ogni giorno a far fronte con una nuova paura ovvero il nuovo codice della strada. Da quando è entrato in vigore ad oggi ha già fatto tantissime vittime; numerosi infatti i conducenti sanzionati che hanno subìto anche la sospensione della patente nonché il ritiro del mezzo. Insomma, conseguenze tutt’altro che ordinarie.
Se si pensa che basti rispettare le regole per scongiurare questo pericolo concreto la risposta è positiva ma bisogna fare delle precisazioni ovvero che talvolta il conducente rischia – a seguito delle norme stringenti – di essere punito ingiustamente. Non ci si riferisce alla guida con il cellulare in mano, un atteggiamento da bandire, così come il superamento dei limiti di velocità, in quanto entrambi sono comportamenti che meritano di essere puniti. Ma ci sono altre fattispecie dove in realtà sono tante le perplessità emerse proprio in queste ultime settimane da quando il nuovo CDS è entrato in vigore.
Codice della Strada: occhio a questi farmaci, non li assumere prima di guidare
Con il nuovo CDS si rischia che il soggetto possa risultare positivo ai test seppur non abbia assunto sostanze stupefacenti e non abbia bevuto sostanze alcoliche. Ma ha assunto dei farmaci; ebbene sì, con il nuovo codice della strada alcuni medicinali sono da bandire. Se devi metterti alla guida non deve assumerli, alcuni possono essere suscettibili di sanzioni. Vediamo nello specifico quali sono.
Se il soggetto viene trovato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti può essere punito con un’ammenda che va dai 1.500 ai 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno, questo è quanto dispone l’articolo 187. Oltre alla sospensione della patente che – a seconda dei casi – può variare da 1 a 2 anni.
Attenzione ad usare farmaci quali analgesici oppiacei, morfina, medicinali a base di cannabis, benzodiazepine, barbiturici, antistaminici, antidolorifici, ansiolitici e sedativi. Anche alcuni farmaci per la pressione o antidepressivi triciclici potrebbero causare problemi in questo senso.
Un problema lacunoso
Oltre il danno, la beffa. Non c’è ad oggi una lista ufficiale dei farmaci soggetti a queste restrizioni causando confusione ed incertezza tra gli automobilisti. Cosa fare quindi per uscire da questo impasse? Si consiglia caldamente a ciascun conducente di controllare brevemente il foglietto illustrativo del farmaco in questione ed i principi attivi presenti. Consultate altresì per gli effetti il vostro medico curante, questo accorgimento vi permetterà di valutare eventuali rischi legati alla guida ed evitare conseguenze legali dovute a false positività sui test effettuati dalle forze dell’ordine territorialmente competenti.